Wednesday, July 28, 2010

Jonathan Coe
I terribili segreti di Maxwell Sim
Traduzione di Delfina Vezzoli
Feltrinelli
Pagine 368, € 18

Jonathan Coe, con il precedente La pioggia prima che cada, sembrava avere abbandonato la componente ironica a favore di una visione della vita più malinconica e cupa. The Terrible Privacy of Maxwell Sim segna quindi un gradito ritorno alla commistione tra dramma e umorismo a denti stretti – così British – che ha reso celebri romanzi come La famiglia Winshaw e La casa del sonno. Come in queste due opere, Coe costruisce un intreccio ingegnoso che collega passato e presente, scoprendo e unendo elementi che, come in un mystery, svelano verità sepolte.
Maxwell Sim è un uomo qualunque nella Gran Bretagna di oggi: abbandonato da poco da moglie e figlia, in aspettativa dal lavoro a causa della depressione, sente l’impulso improvviso di tornare a far parte del mondo e stringere nuove relazioni. Coglie al volo una (dubbia) opportunità di lavoro che lo porta ad attraversare il paese su una Prius carica di spazzolini da denti ecologici, ma le deviazioni dal percorso prestabilito lo porteranno a rivisitare la propria storia personale.
Chi ama, di Coe, la sincerità, la partecipazione emotiva e la fiducia nel potere della narrativa non resterà deluso. Maxwell Sim, a quarantotto anni, ha ancora molto da scoprire su di sé e questa scoperta passa attraverso il punto di vista di altri personaggi che agiscono nello stesso tempo da narratori, uno dei quali (realmente esistito) è Donald Crowhurst, navigatore dilettante che nel 1968 finse di circumnavigare il globo per vincere una sfida, ma che giunse solo alla morte e alla follia. Con Crowhurst, Max inizia a identificarsi: il suo viaggio è un progressivo abbandono delle rotte a lui note, ma senza epilogo tragico. Dovrà perdersi per ritrovarsi, imparando a mediare con la tecnologia, parte integrante del rapporto con la realtà di ciascun personaggio su cui Coe posa uno sguardo ironico.
Maxwell è un anti-eroe che appare come un perdente perché si è sempre visto come tale, che impara ad aprirsi al mondo, e che forse, alla fine dell’avventura, smetterà di "non piacersi abbastanza", come gli rimprovera la moglie. Un uomo che pensa di non lasciare un segno e che si rimetterà in discussione passando attraverso prove umilianti e scherzi del destino.

2 comments:

Collisioni said...

COLLISIONI PRESENTA
in collaborazione con il Circolo dei Lettori e la Città di Alba

Domenica 10 ottobre ore 18,00Chiesa di San Domenico - ALBA

JONATHAN COE - I TERRIBILI SEGRETI DI MAXWELL SIMInterviene Sergio Dogliani
Letture a cura di Fabrizio Pagella
È considerato uno dei più importanti talenti narrativi inglesi. La sua opera è intrisa di tematiche politiche, affrontate però con una straordinaria e inimitabile verve comica e satirica. Autore di pietre miliari della letteratura contemporanea, tradotte in tutto il mondo, come La famiglia Winshaw o La casa del sonno, Jonathan Coe presenta ad Alba il suo ultimo romanzo, I terribili segreti di Maxwell Sim, il cui protagonista è il classico prodotto sociale del boom mediatico: un uomo che ha centinaia di amici su Facebook, ma non uno in carne e ossa con cui confidarsi quando il suo matrimonio va a rotoli.

carma said...

dopo un inizio un po' a rilento, anche questo "ultimo Coe" come ormai lo chiamo confidenzialmente, è riuscito a rapirmi.
C'è stato un punto quasi alla fine del romanzo in cui, prima che li leggessi, i pezzi del puzzle si erano già composti nella mia mente, ma confermarli leggendo è stato ugualmente piacevole, come se Coe portasse per mano anche me nella scoperta di una verità di cui prima non sospettavo quasi niente...